

L’UNITRE Viareggio-Versilia con il terzo appuntamento del calendario del mese di novembre ricorda Amedeo Modigliani, Modì, nel 141° anniversario della nascita (Livorno 12 luglio 1884 – Parigi 12 luglio 1920) con la conferenza di martedì 11 novembre, ore 16,30 nel salone della Croce Verde di Viareggio, a cura del prof. Massimo Cornelio Palmerini, dal titolo “Modì. Le delicate forme della malinconia”.
Amedeo Modigliani, Modì, uno degli artisti più rappresentativi del Novecento anche per l'immagine romantica di uomo tanto geniale quanto insofferente alle comuni regole di vita, tanto da alimentare la colorita leggenda di pittore maledetto. Una vita imparentata con una produzione artistica che al contrario fa trasparire una ricerca rigorosa e ricca di opere stilisticamente riconoscibili in virtù di quelle caratteristiche formali che ne hanno accresciuto la fama e riferibili principalmente alla ritrattistica. Quei ritratti, nei quali, per il suo modo di affettuosa umanità con cui si avvicina al modello, riesce a leggere e restituirne l'interiorità, la propria avventura esistenziale, la propria storia, in quei volti di incantata, delicata malinconia.
Le opere di Modigliani esprimono la grazia della figura femminile caratterizzata dagli occhi sottili e dal collo lungo e flessuoso.
Modigliani ha creato una serie di dipinti e disegni che ritraggono figure femminili caratterizzate da linee fluide, sensualità e grazia senza tempo. Attraverso la sua interpretazione unica della forma femminile, ha saputo catturare l’essenza della bellezza con una semplicità e una purezza straordinarie. Le sue figure sono state dipinte con una combinazione di realismo e idealizzazione, conferendo loro un senso di armonia e perfezione.