GIOVEDI’ 29 MAGGIO SI CONCLUDE L’ANNO ACCADEMICO 2024/2025 DELL’UNITRE VIAREGGIO-VERSILIA CON LA CONFERENZA: “VIAREGGIO, LA PERLA DEL TIRRENO, NELLE GUIDE ILLUSTRATE”
Giovedì 29 maggio alle ore 16,00, nel salone della Croce Verde, in via Garibaldi, si conclude il ciclo di lezioni cattedratiche dell’anno Accademico 2024/2025 dell’UNITRE Viareggio-Versilia. La conferenza di giovedì, tenuta da Paolo Fornaciari, Presidente dell’Unitre, avrà come tema: “Viareggio, la Perla del Tirreno, nelle guide illustrate”.
La dimensione turistica di Viareggio e la fama di rinomato centro balneare alla moda, che già dalla fine dell'Ottocento primeggiava fra le capitali europee del divertimento e della mondanità, è stata definita nel corso di un lungo percorso storico iniziato nel Settecento ed è stata consolidata attraverso un'attenta operazione di promozione e di valorizzazione della propria immagine mirata sempre a rappresentare la città come una realtà caratterizzata da un panorama sereno e spensierato, un mondo fantastico, quasi irreale, dove non trovavano spazio tensioni sociali, miserie e drammi esistenziali. Questa "fotografia" di Viareggio è supportata dalla numerosa iconografia lasciata da importanti pionieri della fotografia – Magrini, Brogi, Alinari – da una serie di bei manifesti "reclame" e da un'ampia raccolta di pubblicazioni e di "guide illustrate".
A quest'argomento è dedicata la conferenza di Paolo Fornaciari, presidente dell’UNITRE Viareggio-Versilia, che ripercorre le tappe di formazione dell'immagine turistica di Viareggio dal Settecento, quando era "luogo di villeggiatura frequentata in modo speciale dai signori lucchesi in tempo di quaresima", al Novecento quando Viareggio, la "Perla del Tirreno", era presentata come "la spiaggia più bella d'Italia".
La conferenza propone attraverso la presentazione di brevi brani tratti da un'ideale selezione delle numerose "guide" che negli anni sono state dedicate a Viareggio, che descrivono "una città ben tagliata con strade spaziose e diritte (1841), "moderna e ognora crescente"(1843), che abbondava di "piazze ampissime, ornate da platani ombrosi"(1893), con "grandi alberghi e villette eleganti"(1911), e "porto di transito tra lontani mari"(1913), che era una "stazione balneare di primissimo ordine".
Un viaggio in una storia turistica che sembra lontana nel tempo se paragonata alla dimensione attuale di Viareggio che non si può più definire, come nel 1921, "la prima stazione balneare del mondo".
Un viaggio che non deve stimolare la nostalgia del passato ma l'impegno per riconfermare il prestigio e la fama che la città ha saputo acquisire nel corso di alcuni secoli, a partire dalla seconda metà del Settecento, con la bonifica del territorio progettata da Bernardino Zendrini e fino al Novecento.
In considerazione dell’interesse dell’argomento, la conferenza é aperta a tutta la cittadinanza, fino ad esaurimento dei posti disponibili.